Settori
Utilizzo della calce in edilizia
L’uso della calce in edilizia può essere molto vario. In particolare la calce idraulica naturale in edilizia ha due settori in cui è possibile sfruttare al massimo le sue proprietà: il restauro e la bioedilizia.
La calce idraulica naturale NHL 3.5 o NHL 5, definita dalla normativa UNI EN 459-1:2010, è composta da marna cotta in forni tradizionali a temperature inferiori a 900°C. In seguito viene stagionata per un tempo prolungato, che ne assicura la completa idratazione, e infine viene macinata e raffinata con separatori a vento.
Grazie alle sue proprietà naturali, all’interno di questi settori la calce idraulica naturale può essere utilizzata per svariate lavorazioni, come malte per consolidamento di murature, intonaci per interni ed esterni, cappotto, massetti, boiacca, iniezioni, pitture e velature.
Impieghi della calce nel restauro
Nel restauro è fondamentale il rispetto della struttura originaria. La calce idraulica naturale, utilizzata per le costruzioni da centinaia di anni, viene utilizzata per il restauro in cui viene data alta considerazione alla storicità dell’opera architettonica. Impiegando la calce idraulica naturale, si possono rinforzare le condizioni strutturali degli edifici, proteggendoli dall’umidità, dalle muffe e dalle crepe.
Uso della calce nella bioedilizia
La calce idraulica naturale è un prodotto 100% naturale perché, per il suo utilizzo in edilizia, non ha bisogno di essere addizionata con cemento. È quindi l’ideale per costruzioni che aderiscono ai principi della bioedilizia, perché oltre a essere naturale garantisce un risultato resistente, duraturo ed esteticamente gradevole. Può anche essere utilizzata in concomitanza con materiali innovativi per le costruzioni, come la canapa.